MCR EXPO 2025: in fiera contenuti di approfondimento per operatori del comparto e stakeholders

Proporre un luogo di confronto e uno spazio di visibilità per le imprese che operano delle filiere dell’economia circolare dei metalli. Nasce con questi obiettivi “MCR EXPO – Metal Circular Recycling”, Salone delle soluzioni per l’industria del recupero e riutilizzo dei metalli ferrosi e non ferrosi, organizzato dal Centro Fiera di Montichiari (BS) dal 14 al 16 maggio 2025.

“MCR EXPO – Metal Circular Recycling” si rivolge a imprese che sono espressione di comparti diversi e complementari: dalle tecnologie per la riduzione dimensionale e la cernita dei rottami alle strumentazioni di misura, analisi e controllo, dalla triturazione alla raccolta movimentazione e lo stoccaggio, dalle analisi metallografiche ai laboratori, ai controlli per la sicurezza ambientale. Un’attenzione particolare sarà riservata ai commercianti di rottami e metalli secondari, intermediari e rappresentanti, che vedrà protagoniste anche le imprese che offrono servizi finanziari (prezzi, dati, analisi, opportunità e coperture) operando direttamente sui mercati internazionali delle materie prime.

“MCR EXPO – Metal Circular Recycling” sarà una vetrina tecnologica per quanti operano nel recupero e riciclo del rottame, quindi, ma anche un’occasione di dialogo e confronto in vista delle sfide che attendono il settore. “L’Europa si ÃĻ data obiettivi molto ambiziosi in tema di decarbonizzazione ed economia circolare”, spiega Ezio Zorzi, direttore del Centro Fiera di Montichiari. “In Italia la presenza di aziende che operano nel recupero e riciclo del rottame ÃĻ ampia e qualificata. MCR EXPO si rivolge al settore come opportunità di business e, al tempo stesso, come occasione di confronto con l’obiettivo comune di gestire al meglio le sfide cruciali di medio e lungo termine.”

Le giornate di fiera, infatti, saranno un momento di confronto tecnico e dialogo tra stakeholders. Il dibattito si focalizzerà sulle sfide chiave della transizione ecologica e del percorso virtuoso dell’economia circolare, nonchÃĐ sul tema della fuga all’estero dei rottami ferrosi.

Tra gli appuntamenti già confermati ricordiamo il convegno di mercoledÃŽ 14 maggio, alle ore 10.30, dal titolo “Il contributo dei metalli nella transizione ecologica”, promosso da Cial e Ricrea, in cui interverranno relatori di Anfima, Assiral, Cial, Ricrea e Siderweb. Nella giornata di giovedÃŽ 15 maggio, Assofond proporrà un convegno dal titolo “Calcolare l’impronta ambientale dei getti di alluminio: il tool di Assofond”. Sempre giovedÃŽ 15 maggio, si terrà il convegno di approfondimento congiunturale “Analisi del mercato dei metalli non ferrosi e del mercato dei rottami”, a cura di FT Mercati.

In una fase di profonda trasformazione che coinvolge l’intero comparto, i dati sull’industria di fonderia in Italia ne confermano la centralità. In base all’ultimo report di Assofond, le imprese attive in Italia sono 891 con una produzione di 1,9 milioni di tonnellate e un fatturato che, nel 2023, si attesta sui 7,6 miliardi di euro. La fonderia impiega 23.200 addetti e si conferma un’industria ad alto valore aggiunto con una percentuale sul fatturato pari al 26% (+1% rispetto alla media del manifatturiero italiano).

L’appuntamento per le aziende che operano nell’economia circolare dei metalli ÃĻ dunque dal 14 al 16 maggio 2025 al Centro Fiera di Montichiari (BS) con la prima edizione di “MCR EXPO – Metal Circular Recycling”.